AGROALIMENTARE: FALCINETO COMPIE 70 ANNI
Settore: COOPERATIVE
Una storia lunga 70 anni. E’ quella della cooperativa agricola Falcineto, che ha appena festeggiato questo speciale compleanno. Un anniversario che Legacoop Marche ha voluto omaggiare con una targa, consegnata dal presidente Gianfranco Alleruzzo al presidente di Falcineto, Francesco Mei.
Alla cerimonia, che si è svolta nella sede della cooperativa a Fano, hanno partecipato il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, il vicepresidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Renato Claudio Minardi, il sindaco di Fano, Massimo Seri, e il responsabile Agroalimentare Legacoop Marche, Simone Cecchettini.
“La strada della creazione di una cooperativa agricola – ha scritto il presidente di Legacoop Marche, Gianfranco Alleruzzo, nel libro che Falcineto ha voluto dedicare ai suoi 70 anni - è stata il modo migliore per garantire una scala adeguata preservando la piccola proprietà terriera, soprattutto in contesti in cui la produzione agricola avveniva prevalentemente su base famigliare. È proprio questa strada fu percorsa settanta anni fa dai soci fondatori della cooperativa Falcineto”.
Venne compreso, sottolinea Alleruzzo, “già al termine della seconda guerra mondiale, che la crescita dimensionale attraverso la cooperativa permetteva il miglioramento della vita materiale dei soci e di tutti gli agricoltori del territorio. La cooperativa consentiva inoltre di ampliare la gamma delle attività controllate lungo la filiera (dalla produzione al consumo) riportando direttamente agli agricoltori la maggior parte del valore aggiunto e contribuendo allo sviluppo locale. La cooperativa permetteva non solo di ottenere maggiore forza contrattuale nei rapporti di filiera e ridurre i costi di intermediazione e di logistica, ma anche di incrementare i guadagni dei piccoli produttori agricoli ristornando i proventi di tutte le attività.
Questa grande storia, oggi, deve essere rilanciata cogliendo le sfide del tempo presente che impongono lo sviluppo di un nuovo paradigma dell’agricoltura e della cooperazione agricola capace di coniugare la capacità di nutrire il pianeta, di fornire reddito agli agricoltori e di tutelare e valorizzare il capitale naturale. Tutto questo si dovrà basare su due capisaldi: le innovazioni (del digitale, della ricerca e della organizzazione) e lo storico legame con il territorio”.