COOPSTARTUP: ARTEMISTA E LA BIOLOGICA, DALLE MARCHE A NAPOLI PER #CONNESSIONI

COOPSTARTUP: ARTEMISTA E LA BIOLOGICA, DALLE MARCHE A NAPOLI PER #CONNESSIONI

Settore: LEGACOOP

Sono Artemista e La Biologica le cooperative nate nelle Marche con Coopstartup, il progetto nazionale per la promozione e la valorizzazione di startup cooperative di Coopfond, promosso insieme a Legacoop Marche nella nostra regione. Le due imprese, Artemista si occupa di ecodesign e upcycicling, La Biologica di prodotti bio-vegan, hanno raccontato la propria esperienza a #Connessioni Meeting nazionale Coopstartup 2016, che si è svolto a novembre a Napoli per fare un bilancio sui tre anni di sperimentazione. Nella Città della Scienza, si sono incontrate le startup cooperative, nate in tutt’Italia grazie a questo percorso, le persone, con le loro storie e i progetti cooperativi che hanno trasformato passioni, competenze e idee, in progetti d’impresa da portare avanti insieme ad altri.

 

Da 8 sperimentazioni locali, con 717 proposte ricevute e 119 gruppi selezionati per il pre-startup, sono stati premiati 53 progetti, sono già nate 22 startup cooperative e 31 sono in fase di costituzione: dal turismo, all’innovazione tecnologica, dal making, alla rigenerazione urbana, dal coworking, all’innovazione sociale, dal food, all’agricoltura, dal teatro, alla cultura più in generale.


A Napoli erano rappresentati, oltre a quelli delle Marche, i progetti della Liguria (Abacadabra, Boschi Vivi, Brigi, Demoelà, Ghinghinelli, H2Boat, Tatabox), dell’Emilia Romagna (Città della Cultura / Cultura della città, Coop @), della Toscana (Biofan, Erse), dell’Umbria (Multicoopter Drone), del Lazio (Ecoplanner, Fucina delle Arti, Virginia, L’Alveare), della Campania (Tobilì, Vascitour) e della Puglia (29Nove, Experience). Una poster session li ha proposti graficizzati su totem e i promotori delle nuove cooperative hanno dialogato con esperti e cooperatori senior, ponendo i loro quesiti, ricevendo consigli e racconti di esperienze, e donando a loro volta vivacità ed entusiasmo a una due giorni densa di impegni e contenuti.

 

Il progetto Coopstartup, in questi anni, ha raccontato un approccio nuovo al mondo delle startup, attivando un processo grazie al quale si potessero ristabilire connessioni tra generazioni, territori e imprese che vogliono cooperare, creando progetti duraturi e lavoro di qualità.


“Adesso siamo presenti anche nel variegato mondo delle startup e dobbiamo accelerare – ha detto Aldo Soldi, direttore generale di Coopfond -, in questi anni abbiamo attivato 8 sperimentazioni di cui 2 progetti Interregionali e 6 progetti regionali o provinciali; abbiamo incontrato quasi quattromila persone durante le giornate di presentazione dei vari bandi sui territori. Le startup cooperative ora ci sono, sono nate e hanno bisogno di supporto, occasioni di crescita e soprattutto di confronto. Il movimento cooperativo è un vero e proprio ecosistema: riuscire a mettere in contatto le nostre startup con le cooperative più consolidate può essere una grande opportunità per tutti, favorendo la produzione d’innovazione e una crescita sostenibile”.


“Vogliamo contribuire a cambiare l’Italia cooperando – ha detto Mauro Lusetti, presidente di Legacoop -, offrendo cioè alle persone una prospettiva possibile, per investire su di sé e costruire insieme un percorso di crescita all’interno di un sistema di valori che caratterizza da oltre 130 anni il sistema cooperativo italiano. Per questo, ci siamo impegnati per sostenere la nascita di startup cooperative tra i giovani, metterle in relazione con il nostro sistema cooperativo, stipulare l’accordo con Città della Scienza per diffondere la cultura scientifica dell’innovazione, continuando a sostenere il progetto Coopstartup che ha dimostrato di aver individuato un processo efficace a questi fini. Unire le forze, essere padroni del proprio destino, mantenere vivi i valori che costituiscono una comunità: questa può e vuole essere oggi la cooperazione”.



SUGLI STESSI ARGOMENTI: Legacoop Marche, Coopfond, Coopstartup