CASA DI ALICE: LEGACOOP MARCHE ESPRIME PROFONDA AMAREZZA

CASA DI ALICE: LEGACOOP MARCHE ESPRIME PROFONDA AMAREZZA

Settore: LEGACOOP MARCHE

16 lug 2014

Legacoop Marche esprime costernazione e profonda amarezza davanti alle immagini relative al centro “Casa di Alice” di Grottammare (Ap). Chiediamo alla magistratura di concludere quanto prima possibile le indagini per permettere di chiarire le responsabilità di singoli e dell’equipe che, dalle immagini visionate, sembrerebbero aver smarrito il senso e le finalità del progetto educativo.


Fatti come questi, nella loro gravità, gettano fango sul lavoro che quotidianamente migliaia di educatori ed educatrici svolgono nelle centinaia di servizi della nostra regione. Abbiamo già avviato contatti con la cooperativa coinvolta nell’episodio, da sempre apprezzata per la qualità dei servizi svolti sul territorio, per avere la massima chiarezza su questa vicenda. Nessuna tolleranza può esserci, per noi, a fronte di comportamenti che ledono la dignità e il diritto al rispetto delle persone, che è il primo dovere e la prima responsabilità di chi se ne prende cura nei servizi. La storia e la qualità della rete dei servizi di welfare della nostra regione non deve essere messa in discussione da episodi come questi.

 

 

LEGACOOPSOCIALI: NESSUNA GIUSTIFICAZIONE PER UMILIAZIONE DIGNITÀ DELLE PERSONE

Davanti alle immagini diffuse dai media relative al Centro "Casa di Alice" di Grottammare (Ap), esprimiamo, insieme a Legacoop Marche, amarezza e costernazione. Auspichiamo che la magistratura faccia rapidamente ogni indagine sui fatti e sulle responsabilità. Ribadiamo che nessuna giustificazione può esserci da parte dei cooperatori sociali per azioni e comportamenti che ledano e umilino la dignità e il diritto al rispetto delle persone, per quanto fragili e problematiche esse siano. Questo è il primo dovere e la responsabilità primaria di chi nei servizi ha il compito di prendersene cura.



SUGLI STESSI ARGOMENTI: Legacoopsociali, Legacoop Marche