PESARO: MANIFESTO POLITICO PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 2019

PESARO: MANIFESTO POLITICO PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 2019

Settore: LEGACOOP MARCHE

13 mag 2019

I rappresentanti delle attività economiche del territorio della provincia di Pesaro e Urbino (Legacoop Marche, Cia, Cna, Confagricoltura Pesaro Urbino, Confapi Pesaro Urbino, Confartigianato Ancona-Pesaro Urbino, Confesercenti Pesaro Urbino, Confindustria Marche Nord, Copagri Pesaro) rivolgono un appello a tutte le forze politiche, affinché le prossime elezioni amministrative rappresentino un momento di riflessione su cosa possono mettere in campo le amministrazioni locali per consentire alle attività economiche del territorio di consolidare ed accrescere le proprie performances sul mercato locale e globale, garantendo migliori condizioni economiche e sociali alla comunità locale. Le proposte delle nove associazioni, raccolte in un documento politico-amministrativo, sono state presentate in una conferenza stampa a Pesaro cui ha partecipato Gianfranco Alleruzzo, presidente di Legacoop Marche.

 

TEMI IRRUNCIABILI PER LO SVILUPPO ECONOMICO DEL TERRITORIO


La semplificazione e l’omogeneizzazione delle procedure autorizzative
La semplificazione va interpretata nella logica dell’utente (impresa o privato) che si deve rapportare con la pubblica amministrazione. Semplificare significa invertire l’ottica della regolamentazione, andando a disciplinare nel dettaglio solo ciò che non è possibile fare e prendendo atto che tutto quanto non è espressamente vietato si intende consentito.

 

Sul fronte del rapporto tra imprese e pubblica amministrazione si chiede quindi agli uffici di mettersi in una logica di servizio rispetto all’utenza, di collaborare ad una migliore, più semplice e rapida definizione dei procedimenti, e di sviluppare tutti i supporti informatici e digitali necessari per agevolare il dialogo tra imprese e PA.

 

Digitalizzazione non è il semplice passaggio dal documento cartaceo a quello informatico, ma significa ripensare in maniera complessiva i processi di gestione sfruttando le opportunità offerte dal digitale ed in questo privilegiando il supporto che può fornire Infocamere attraverso la piattaforma SUAP messa a disposizione gratuitamente.

 

La visione su un turismo di qualità e la gestione dei centri storici
Il turismo è uno degli asset di sviluppo del nostro territorio. Va definita una visione strategica che metta in sinergia l’offerta culturale e balneare della costa con quella paesaggistica ed eno-gastronomica dell’entroterra. Vanno promossi gli eventi anche culturali, soprattutto nei periodi di bassa stagione, avendo cura di supportare una visione strategica su base almeno provinciale e non localistica e comunale. E’ irrinunciabile la necessità di fare rete, di mettere in rete eventi ed attività economiche con l’obiettivo di allungare i tempi di permanenza del turista sul nostro territorio.

 

L’approccio dovrebbe essere quello di partire da importanti asset già acquisiti e riconosciuti (Urbino Patrimonio Mondiale dell’Unesco, Pesaro Città Creativa Unesco della Musica, Fano Città della Fortuna) e sfruttarli abbinando ulteriori eventi o esperienze collaterali.

 

Da questo punto di vista un utilizzo appropriato della comunicazione sui social e della profilazione degli utenti attraverso l’utilizzo dei big data, viene valutata molto efficace, ma è essenziale anche incentivare la crescita qualitativa e quantitativa dei servizi offerti. Contestualmente vanno individuati gli strumenti normativi e fiscali per agevolare la riqualificazione delle strutture alberghiere e dei centri storici.

 

La sicurezza dei territori
Il tema sicurezza accomuna in un’unica visione tutta la cittadinanza e le attività economiche che esprimono un forte desiderio di presidio del territorio, repressione di fatti criminosi e certezza nell’applicazione della pena.

 

E’ prioritario concentrarsi sulle azioni di contrasto alla piccola delinquenza legata allo spaccio di stupefacenti, all’abusivismo ed alla contraffazione.

 

In quest’ottica si esprime disponibilità ad una collaborazione pubblico-privato che realizzi un progetto sinergico di utilizzo dei dispositivi di videosorveglianza esistenti, ma anche promuovere l’utilizzo di sistemi digitali che agevolino il coinvolgimento attivo del cittadino nel presidio del territorio.

 

Va poi tenuta alta l’attenzione sul tema strategico della riqualificazione delle periferie, approfittando delle occasioni di finanziamento e degli strumenti normativi che incentivano gli investimenti in questo ambito.

 

Lo sviluppo infrastrutturale
Collegamenti viari, ferroviari ed aeroportuali sono una condizione necessaria per consentire lo sviluppo di un territorio e da questo punto di vista la nostra Provincia è stata negli ultimi anni fortemente penalizzata rispetto ad altre aree della Regione Marche. Un collegamento viario con la Quadrilatero, l’apertura della Guinza sulla Fano-Grosseto, un potenziamento ferroviario sulla tratta Falconara-Orte, il completamento delle opere compensative di Fano e l’avvio di quelle di Pesaro, la definizione degli interventi per l’attuazione della Banda Ultralarga sono le priorità per il nostro territorio. Ma in generale l’auspicio è che le amministrazioni locali siano in grado di testimoniare la capacità concreta di passare, in tempi certi, dalle opere progettate alle opere realizzate.

 

La tassazione locale
La tassazione locale va intesa ed interpretata come leva di attrattività del territorio e non deve trasformarsi in un incentivo alla delocalizzazione.

 

Su questo fronte l’auspicio è che le amministrazioni locali non cadano nella tentazione di aumentare la leva fiscale sulle attività economiche sfruttando la disposizione dell’ultima Legge di Bilancio che ha fatto venir meno il c.d. “blocco degli aumenti della fiscalità locale”. IMU, TASI, TARI, TOSAP, COSAP, imposte di soggiorno, sulle affissioni o di scopo e, se vogliamo, aliquota addizionale IRPEF comunale, sono voci che incidono sulla competitività di un territorio e non possiamo permettere di gravare ulteriormente le attività economiche che già sono costrette a competere sui mercati globali con condizioni di contesto sfavorevoli rispetto ai competitors.

 

Le aggregazioni nella gestione dei servizi pubblici locali
Un miglioramento della gestione dei servizi, una maggiore efficienza e più elevata capacità di investimento, una regolamentazione delle condizioni omogenea sul territorio provinciale, sono gli obiettivi ai quali tendere nell’ambito dei servizi pubblici locali, a partire da una aggregazione dei soggetti che operano nelle attività omogenee del nostro territorio.

 

In questo contesto va sempre garantito il rispetto dei confini della privativa pubblica sui servizi, valorizzando dove possibile l’iniziativa privata.

 

La sanità
Vanno perseguite a livello locale tutte le iniziative utili affinché si realizzi nel più breve tempo possibile quanto previsto dalla pianificazione sanitaria regionale, sia con riferimento all’Ospedale Unico – per il quale vanno rapidamente progettate anche le migliori vie di accesso alla struttura – che con riferimento alla struttura sanitaria privata da realizzare nel Comune di Fano.

 

La collaborazione pubblico-privato, in questo come in altri settori quale quello delle infrastrutture o dell’edilizia pubblica, va sempre incentivata poiché consente la realizzazione di opere ed investimenti che con le sole risorse pubbliche non sono più sostenibili.

 

Nella collaborazione pubblico-privato si ritiene strategico l’ambito legato alla messa a disposizione della collettività di tutte quelle azioni di welfare utili per prevenire e sostenere le situazioni di disagio familiare.

 

L’Europa
Un’Europa forte ed unita che metta al centro delle politiche l’economia reale prima dei saldi di bilancio.

 

Un’Europa in grado di sostenere le politiche per gli investimenti infrastrutturali dei Paesi Membri e per gli investimenti privati finalizzati alla innovazione ed alla digitalizzazione dei sistemi produttivi, ma che non trascuri la necessità anche di una politica coerente di istruzione e formazione delle nuove competenze.

 

Va condotto inoltre ogni sforzo utile a tutelare il Made in Italy, universalmente riconosciuto come valore sia nelle produzioni agro-alimentarli, che in quelle artigianali ed industriali.

 

Documento politico amministrativo

 

Manifesto politico elezioni amministrative 2019



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