SOCIALI: LE COOP D’INSERIMENTO LAVORATIVO A CONFRONTO

SOCIALI: LE COOP D’INSERIMENTO LAVORATIVO A CONFRONTO

Settore: SOCIALE

28 mar 2014

Confrontarsi e interloquire con gli altri settori della cooperazione cercando di far valere un proprio riconoscimento anche al loro interno. E’ uno degli obiettivi emersi dall’assemblea delle cooperative sociali di tipo B che aderiscono a Legacoopsociali Marche, che si è svolta nella sede della Centrale cooperativa ad Ancona. La riunione, che si è tenuta alla presenza del presidente e del responsabile del settore, Amedeo Duranti e Fabio Grossetti, ha avuto lo scopo di focalizzare le problematiche più pressanti del settore e di individuare alcune proposte di soluzione da condividere e sviluppare.

 

Nell’incontro è emersa la necessità, per le coop d’inserimento lavorativo, di poter svolgere un ruolo di rappresentanza ai tavoli istituzionali, in particolare a quello della Regione Marche, per far riconoscere le proposte e le richieste specifiche delle coop di tipo B. Fra i bisogni espressi dai cooperatori anche quello di promuovere il ruolo della cooperazione sociale di inserimento lavorativo e di supportare quest’azione con interventi di formazione e informazione utili a favorire il rapporto tra cooperative sociali e amministrazioni pubbliche e di strutturare una serie di supporti pratici ad uso del settore, come raccolta di buone prassi, segnalazione di gare anomale, promozione della legislazione favorevole alle coop di tipo B.

 

Per facilitare il raggiungimento di questi scopi, l’assemblea ha nominato una rappresentanza tecnica di settore composta da Mario Rosati, vicepresidente di Opera, che ne sarà il responsabile e seguirà i servizi alla cultura, da Enrica Priori, presidente Tadamon, per i servizi, e da Stefano Marzani, presidente Consorzio Terre Alte, per il turismo, ambiente, agricoltura sociale.

 

L’assemblea ha, inoltre, deciso di promuovere un’azione di condivisione su questi temi con tutta la cooperazione aderente all’Alleanza delle Cooperative Italiane e di organizzare, nel più breve tempo possibile, un’iniziativa di formazione rivolta ai dirigenti agli amministratori degli enti e delle società pubbliche per permettere una conoscenza più approfondita della legge 381/91 sulle cooperative sociali e delle possibilità che essa offre anche in relazione alle nuove modalità di acquisto di beni e servizi tramite Consip o Mepa.