MERCATO COMPLEMENTARE: ACCORDO LEGACOOP MARCHE – MARCHEX.NET

MERCATO COMPLEMENTARE: ACCORDO LEGACOOP MARCHE – MARCHEX.NET

Settore: LEGACOOP MARCHE

Aprire alle cooperative di Legacoop Marche le opportunità del mercato complementare, quello extra euro. E’ l’obiettivo dell’accordo siglato tra la Centrale cooperativa, fra le prime associazioni nelle Marche a proporre questa iniziativa ai propri iscritti, e Marchex.net, il circuito di credito commerciale creato nel 2013 nella nostra regione sull’ispirazione della sarda Sardex. E’ un modello che opera attraverso una “camera di compensazione” di debiti e crediti in cui le imprese oggi, e un domani anche i consumatori, possono scambiare prodotti e servizi in “marchex” e non in euro. Una sorta di baratto moderno e virtuale gestito attraverso la rete Marchex.net.

 

Con questo modello, che in Sardegna è stato applicato per la prima volta nel 2009, le aziende possono arrivare a destinare il 10-15% del proprio circuito produttivo all’interno di un meccanismo di capitalismo etico, in cui lo scopo non è l’accumulo di denaro ma la circolazione di beni e servizi. “Per noi è fondamentale – spiega le motivazioni dell’accordo Gianfranco Alleruzzo, presidente di Legacoop Marche -, favorire nuove opportunità di mercato per le nostre cooperative. In un momento che continua ad essere di crisi e in cui la ripresa stenta a decollare, questo è un progetto articolato sul territorio regionale che può creare delle occasioni di sviluppo, ispirate, fra l’altro, agli stessi principi di solidarietà e di mutuo soccorso che ispirano il mondo della cooperazione”.

 

L’intesa è stata firmata da Alleruzzo e dall’amministratore delegato di Marchex.net, Antonio Carlini. Al confronto sulle possibilità di collaborazione hanno partecipato anche l’amministratore di Legacoop Marche, Fabio Grossetti, il responsabile marketing di Marchex.net, Francesco Trasatti, e il presidente del Gus, Franco Bernabucci, fra i fondatori del nuovo circuito commerciale nelle Marche.

 

“L’azienda che desidera entrare nel circuito – spiega Carlini – si registra prima sul nostro portale e viene poi contattata da un broker che analizza le necessità. Tramite un matching, le esigenze e le richieste di ogni impresa vengono incrociate e combinate con quelle delle altre iscritte alla banca dati in modo tale da far incontrare domanda e offerta”. Fra i vantaggi del circuito commerciale Marchex.net, il fatto che è a riferimento territoriale, che non drena liquidità dell’impresa e che il pagamento di beni e servizi è immediato.

 



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