MERCATO COMPLEMENTARE: ACCORDO LEGACOOP MARCHE – MARCHEX.NET

MERCATO COMPLEMENTARE: ACCORDO LEGACOOP MARCHE – MARCHEX.NET

Settore: LEGACOOP MARCHE

19 giu 2014

Aprire alle cooperative di Legacoop Marche le opportunità del mercato complementare, quello extra euro. E’ l’obiettivo dell’accordo siglato tra la Centrale cooperativa, fra le prime associazioni nelle Marche a proporre questa iniziativa ai propri iscritti, e Marchex.net, il circuito di credito commerciale creato nel 2013 nella nostra regione sull’ispirazione della sarda Sardex. E’ un modello che opera attraverso una “camera di compensazione” di debiti e crediti in cui le imprese oggi, e un domani anche i consumatori, possono scambiare prodotti e servizi in “marchex” e non in euro. Una sorta di baratto moderno e virtuale gestito attraverso la rete Marchex.net.

 

Con questo modello, che in Sardegna è stato applicato per la prima volta nel 2009, le aziende possono arrivare a destinare il 10-15% del proprio circuito produttivo all’interno di un meccanismo di capitalismo etico, in cui lo scopo non è l’accumulo di denaro ma la circolazione di beni e servizi. “Per noi è fondamentale – spiega le motivazioni dell’accordo Gianfranco Alleruzzo, presidente di Legacoop Marche -, favorire nuove opportunità di mercato per le nostre cooperative. In un momento che continua ad essere di crisi e in cui la ripresa stenta a decollare, questo è un progetto articolato sul territorio regionale che può creare delle occasioni di sviluppo, ispirate, fra l’altro, agli stessi principi di solidarietà e di mutuo soccorso che ispirano il mondo della cooperazione”.

 

L’intesa è stata firmata da Alleruzzo e dall’amministratore delegato di Marchex.net, Antonio Carlini. Al confronto sulle possibilità di collaborazione hanno partecipato anche l’amministratore di Legacoop Marche, Fabio Grossetti, il responsabile marketing di Marchex.net, Francesco Trasatti, e il presidente del Gus, Franco Bernabucci, fra i fondatori del nuovo circuito commerciale nelle Marche.

 

“L’azienda che desidera entrare nel circuito – spiega Carlini – si registra prima sul nostro portale e viene poi contattata da un broker che analizza le necessità. Tramite un matching, le esigenze e le richieste di ogni impresa vengono incrociate e combinate con quelle delle altre iscritte alla banca dati in modo tale da far incontrare domanda e offerta”. Fra i vantaggi del circuito commerciale Marchex.net, il fatto che è a riferimento territoriale, che non drena liquidità dell’impresa e che il pagamento di beni e servizi è immediato.

 



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