COALAC: ACI MARCHE, DIETRO VICENDA AZIENDALE ATTACCO ALLA NOSTRA COOPERAZIONE

COALAC: ACI MARCHE, DIETRO VICENDA AZIENDALE ATTACCO ALLA NOSTRA COOPERAZIONE

Settore: AGROALIMENTARE

Stiamo assistendo sbigottiti alla strumentalizzazione del valore della cooperazione marchigiana e della sua forza economica e sociale rispetto a quella che è una vicenda di carattere aziendale, la Coalac-Cooperlat di Ascoli Piceno. Come organizzazioni cooperative delle Marche, Agci, Confcooperative e Legacoop, che presto confluiranno nel coordinamento marchigiano dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, vediamo che, dietro questa vicenda, si nasconde, e neanche tanto in maniera celata, un attacco al nostro modo di fare cooperazione da parte di soggetti che si stanno reinventando all’interno del mondo cooperativo. Quella espressa dalle nostre Centrali cooperative è una cooperazione che ha sempre tutelato il lavoro, in prima istanza, dei soci e dei dipendenti delle cooperative, aziende che rappresentano l’8% del Pil marchigiano. Un modello di fare impresa che ha sempre salvaguardato gli interessi dei lavoratori e non dei consigli di amministrazione, che sono scelti, guarda caso, proprio per promuovere lo sviluppo e la crescita di ogni cooperative e, quindi, di ogni socio e lavoratore. Dietro ogni cooperativa, di ogni settore, ci sono le persone, i soci e i lavoratori, e che, anche in questo caso, auspichiamo e ne abbiamo i segnali, non verranno abbandonati. Focalizzare i problemi e risolverli è tra i compiti delle nostre associazioni, le critiche non ci abbattono, la nostra determinazione va oltre. Non accettiamo, però, che i problemi di una o più cooperative diventino argomentazioni politico-elettorali che nulla hanno a che fare con i risultati economici, con le organizzazioni aziendali, con la tutela dei posti di lavoro. Si sono scaricate critiche gratuite a modelli di governance e di strutture senza porre, invece, in risalto il ruolo delle cooperative oggetto di discussione, aziende, come la Cooperlat, che non delocalizzano.