AREE CRISI: MANIFESTAZIONE INTERESSE PER REINDUSTRALIZZAZIONE VAL VIBRATA-VALLE DEL TRONTO PICENO

AREE CRISI: MANIFESTAZIONE INTERESSE PER REINDUSTRALIZZAZIONE VAL VIBRATA-VALLE DEL TRONTO PICENO

Settore: LEGACOOP MARCHE

Il Sistema Locale del Lavoro di Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Comunanza e Martinsicuro è stato riconosciuto “area di crisi industriale complessa” il 10 febbraio 2016. L’area così individuata sarà oggetto di un sistema di interventi per la reindustrializzazione attraverso l’attuazione di Progetti di riconversione e riqualificazione industriale (PRRI) con l’obiettivo di favorire la ripresa delle attività industriali, la salvaguardia dei livelli occupazionali, il sostegno dei programmi di sviluppo, l’attrazione di nuovi investimenti, la riqualificazione e il recupero ambientale.

 

Il Ministero dello Sviluppo economico, la Regione Marche, la Regione Abruzzo e Invitalia, lanciano, con questi scopi, una call per raccogliere informazioni per identificare al meglio i fabbisogni di sviluppo dell’area e caratterizzare adeguatamente gli strumenti agevolativi che saranno attivati e resi disponibili sul territorio.

 

Invitalia invita le imprese italiane o estere, interessate ad investire nell’area di crisi industriale complessa, a segnalare, attraverso una manifestazione di interesse, le iniziative imprenditoriali finalizzate alla realizzazione di:
• programmi di investimento (creazione di impresa, creazione di nuova unità da parte di impresa esistente, ampliamento/diversificazione di unità esistente, continuità aziendale tramite trasferimento di impresa);
• programmi di investimento per la tutela ambientale;
• progetti di innovazione di pmi;
• progetti di innovazione dei processi e della organizzazione;
• progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

 

Nell’attuazione di Progetti di riconversione sono previsti meccanismi di premialità a favore delle imprese che prevedono di impiegare lavoratori occupati su uno specifico bacino di riferimento. La presentazione della manifestazione di interesse non comporta vincoli per le imprese né alcun obbligo da parte del Mise, della Regione Marche, della Regione Abruzzo, e/o di Invitalia.

 

I 40 Comuni delle province di Ascoli Piceno e Fermo interessati sono: Acquasanta Terme, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Castel di Lama, Castignano, Castorano, Colli del Tronto, Folignano, Maltignano, Montegallo, Offida, Roccafluvione, Spinetoli, Venarotta, Comunanza, Force, Montalto delle Marche, Montedinove, Montemonaco, Palmiano, Rotella, Acquaviva Picena, Cossignano, Cupra Marittima, Grottammare, Massignano, Monsampolo del Tronto, Montefiore dell'Aso, Monteprandone, Ripatransone, San Benedetto del Tronto, Amandola, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montelparo, Monte Rinaldo, Ortezzano, Santa Vittoria in Matenano, Smerillo.


Per informazioni contattare Mario Alfonsi cell. 348-8707910.



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