AGRICOLO E SOCIALE: SEMINARIO A SAN BENEDETTO DEL TRONTO

AGRICOLO E SOCIALE: SEMINARIO A SAN BENEDETTO DEL TRONTO

Settore: AGROALIMENTARE

9 set 2014

L’esperienza d’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate nell’agricoltura sociale. Si parlerà di questo nel seminario “Agricolo e sociale, incontro tra due diverse realtà per progetti di agricoltura sociale”, organizzato da Agci Agrital, Legacoop Agroalimentare, Confcooperative Fedagri delle Marche, che si svolgerà venerdì 12 settembre, alle 15, nella cooperativa sociale Primavera di San Benedetto del Tronto (Ap).

 

L’iniziativa, sostenuta dalla legge regionale 7 del 2005, rientra nel lavoro, ormai triennale, che le Centrali cooperative dell’Alleanza delle Cooperative Italiane stanno portando avanti per lo sviluppo dell’agricoltura sociale regionale. La cooperazione, in particolar modo quella sociale di tipo B, costituisce il soggetto più consistente di questa forma di attività che presuppone la sensibilità e la capacità di affrontare le problematiche socio-sanitarie della persona all’interno di un contesto lavorativo.

 

Al seminario interverranno Sandro Buatti, agronomo, collaboratore di Legacoop Marche, e Franco Zazzetta, presidente Primavera. Di “Svantaggio e attività agricola: quali prospettive dopo il percorso?” parlerà Enio Santori, cooperativa sociale Dianova di Montefiore dell’Aso (Ap). Di inserimento lavorativo di persone svantaggiate e di quali possibili collaborazioni si possono sviluppare fra cooperazione sociale e agricoltura sociale, con particolare attenzione alla realtà carceraria, discuteranno Ugo Marcelli, presidente Cia Ascoli Piceno-Fermo, Daniela Grilli, direttore Ufficio detenuti e trattamento del Prap Marche, Sandro Marozzi, agronomo Amministrazione penitenziaria. Le conclusioni saranno di Simone Cecchettini, responsabile settore Agroalimentare Legacoop Marche.

 

L'incontro, oltre a proporsi come momento di riflessione sull’attività di agricoltura sociale delle cooperative ascolane, vuole favorire contatti con quelle realtà agricole del territorio che potrebbero avviare rapporti di collaborazione con le stesse cooperative. La nuova programmazione del Psr regionale 2014-2020 prevede misure specifiche che interessano la cooperazione tra imprese agricole, cooperative sociali e servizi sociali e socio-sanitari del territorio per la realizzazione di progetti di agricoltura sociale. Si è pensato, quindi, di coinvolgere le aziende florovivaistiche, molto presenti in questa parte di regione, anche attraverso la partecipazione dell’Associazione Marcheflor. L’attività agricola florovivaistica, infatti, presenta modalità lavorative che rispondono efficacemente alle esigenze delle persone con svantaggio.