CREDITO: LEGACOOP MARCHE, LE COOPERATIVE PUNTANO VERSO I MINIBOND

Settore: LEGACOOP MARCHE

Le cooperative sono pronte a sperimentare nuove forme di credito come l’emissione dei minibond. Nelle Marche sono 7 le cooperative su 407 in tutta Italia, con un valore di produzione di oltre 50 milioni di euro, potenzialmente interessate ad accedere al mercato dei capitali di debito e fra queste la Moncaro di Montecarotto (An) che si è già attivata verso questa opportunità. E’ emerso questa mattina nel convegno “Le cooperative e il credito: verso la ripresa possibile”, organizzato da Legacoop Marche ad Ancona. “Come cooperazione, abbiamo necessità di avere strumenti legati alla specifica natura giuridica delle nostre imprese – ha detto Gianfranco Alleruzzo, presidente di Legacoop Marche -, che possano integrarsi con quelli del sistema bancario dove le nostre imprese sono quelle che creano meno problemi per sofferenze. Come organizzazione, siamo a fianco delle coop aderenti nel necessario processo di miglioramento dell’organizzazione e di crescita aziendale per ottenere ancora più fiducia del credito. Quello di oggi è solo una prima iniziativa di un percorso di sostegno in questo campo”. Fabio Grossetti, responsabile Area economica e finanziaria di Legacoop Marche, ha presentato un’analisi dei bilanci delle 1.866 cooperative iscritte alle Camere di Commercio al 2012 che, nel complesso, registrano un valore della produzione di 2,74 miliardi di euro, il 74,5% espresso da cooperative aderenti alle Centrali. Mauro Gori, direttore del Dipartimento economia e finanza di Legacoop, tracciando un’analisi dell’economia nazionale e internazionale, ha sottolineato che “il movimento cooperativo ha necessità di creare nuove strategie per l’accesso al credito e per ridurre la dipendenza dal sistema bancario”. Fra le azioni possibili, è stato ribadito, quella dell’emissione dei minibond. “La nostra è un’operazione finalizzata al processo di sviluppo della nostra impresa – ha spiegato Doriano Marchetti, presidente Moncaro – che prevede un’emissione pari a 5 milioni di euro in cinque anni”. Aldo Soldi, direttore generale di Coopfond, ha spiegato che il fondo mutualistico cooperativo punta, in particolare, a stare a fianco delle imprese “orientate allo sviluppo dell’internazionalizzazione e delle reti d’impresa” oltre ad investire nelle nuove aziende create da donne, giovani e professionisti. A fianco delle cooperative, c’è anche Confidicoop Marche, come ha ricordato il presidente Graziano Mariani, che ha deliberato, nel 2013, 7 milioni di garanzie per il sistema a fronte di oltre 14 milioni di finanziamenti deliberati dalle banche. Alle coop è arrivato l’invito di Luciano Goffi, presidente Abi Marche, “a fronte di un credito più selettivo”, di lavorare sempre più sull’organizzazione e sulla pianificazione e sulla gestione di controllo.



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