AGROALIMENTARE: INTERNAZIONALIZZARE NEL BIOLOGICO

AGROALIMENTARE: INTERNAZIONALIZZARE NEL BIOLOGICO

Settore: AGROALIMENTARE

E’ stato un confronto sul tema dell’ “Internazionalizzazione del biologico: evoluzioni della sensibilità e degli aspetti legislativi nei mercati extra Ue” quello che si è svolto nella cooperativa La Terra e il Cielo, a Piticchio di Arcevia (An), in un seminario realizzato, con il contributo della L.R. 5/03 art. 6 annualità 2014, dalle Centrali cooperative delle Marche Agci, Confcooperative, Legacoop.

 

Le Marche sono una delle regioni italiane in cui l’agricoltura biologica è maggiormente diffusa. Sono 2.700 le aziende che hanno scelto questo tipo di produzione su 46 mila ettari, pari al 14% di terreni coltivati a biologico sul totale della superficie agricola regionale. Oltre a rappresentare un'eccellenza nella produzione agricola biologica, le Marche si distinguono anche per trasformazione, commercializzazione ed esportazione all'estero di prodotti bio. Vendere prodotti agroalimentari biologici all'estero, specialmente al di fuori dell'Unione europa, comporta però il confronto con sensibilità verso il cibo e aspetti legislativi differenti.

 

Nel seminario, Milena Berloco e Jonathan Marano di Indaco, hanno presentato le prospettive per il prodotto bio nei mercati internazionali, con numeri e tendenze, la normativa Ue di riferimento, il mercato dell’Unione europea, con un approfondimento sul caso Polonia. Hanno anche parlato della responsabilità sociale d’impresa come vantaggio competitivo e delle opportunità dell’export per il biologico con un focus sul mercato della Cina, aspetti quantitativi e qualitativi e normativa.