ottobre 2015
STOP FALSE COOPERATIVE: 4 MILA MARCHIGIANI ADERISCONO ALLA CAMPAGNA

STOP FALSE COOPERATIVE: 4 MILA MARCHIGIANI ADERISCONO ALLA CAMPAGNA

Settore: LEGACOOP MARCHE

Sono più di 4 mila i marchigiani che hanno scelto di aderire alla campagna Stop false cooperative, promossa dall'Alleanza delle Cooperative Italiane per mettere fuori gioco le false cooperative. Con la proposta di legge, Agci, Confcooperative e Legacoop e i cittadini che hanno firmato chiedono al Parlamento di approvare una legge per contrastare il fenomeno delle false cooperative, che utilizzano strumentalmente la forma giuridica della cooperazione per perseguire finalità estranee a quelle mutualistiche. Le firme delle Marche e quelle raccolte in tutte le altre regioni negli ultimi sei mesi, l'obiettivo, doppiato nel risultato, era di raggiungere 50 mila adesioni, sono state consegnate alla Camera dei Deputati.

 

L'adesione è arrivata, oltre che da tantissimi cittadini che hanno dichiarato così il proprio sostegno alla battaglia di legalità voluta dalle Centrali cooperative, molti hanno firmato ai banchetti organizzati nei supermercati di Coop Adriatica, dalle assemblee di decine di cooperative, dai soci e da testimoni d'eccellenza delle istituzioni, della politica, della società civile. Fra questi, ci sono la firma degli onorevoli Luciano Agostini e Irene Manzi, del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, del vicepresidente e assessore all'Agricoltura della Regione Marche, Anna Casini, del sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, del sindaco di Macerata, Romano Carancini, del sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, e della referente regionale di Libera, Paola Senesi. Le firme sono state raccolte anche in 43 Comuni delle Marche.

 

“E' stato un lavoro di forte sensibilizzazione, a sostegno della buona cooperazione, e oggi possiamo dire di grande soddisfazione – commentano il risultato raggiunto Stefano Burattini, presidente Agci Marche, Massimo Stronati, presidente Confcooperative Marche, e Franco Alleruzzo, presidente Legacoop Marche -, le persone che abbiamo incontrato, chi ha sottoscritto la campagna Stop false cooperative nella nostra regione ha capito e condiviso le motivazioni che ci hanno spinto a mobilitarci per far capire cosa c'è dietro il nostro mondo e come vogliamo valorizzare e difendere tutto ciò che i lavoratori e i soci delle nostre cooperative costruiscono ogni giorno”.

 

Le false cooperative, infatti, sono imprese che, utilizzando in modo improprio la forma cooperativa, inquinano il mercato offrendosi a prezzi più bassi di quelle che agiscono correttamente rispettando i diritti di chi lavora: pagano meno i lavoratori, non adottano le misure di sicurezza nei posti di lavoro, spesso eludono il fisco chiudendo e riaprendo le attività sotto un nuovo nome. Con questa strategia e con la partecipazione a gare con l'utilizzo dell'offerta a massimo ribasso, causano così una concorrenza sleale nei confronti delle coop che invece applicano regolarmente i contratti di lavoro.

 

La proposta di legge, sottoscritta da più di 4 mila marchigiani, prevede la cancellazione dall’Albo delle Cooperative e la conseguente perdita della qualifica di cooperativa per le imprese che non siano state sottoposte alle revisioni/ispezioni; la definizione di un programma di revisioni, in via prioritaria, per quelle cooperative che non siano state sottoposte da lungo tempo alle revisioni o alle ispezioni, così come per le cooperative appartenenti ai settori più a rischio; la tempestiva comunicazione dello scioglimento delle cooperative all’Agenzia delle Entrate per contrastare il fenomeno di cooperative che nascono e cessano l’attività nel giro di pochi mesi accumulando debiti nei confronti dell’Erario; la creazione di una cabina di regia al ministero dello Sviluppo economico che coordini i soggetti chiamati a vigilare sulle cooperative evitando sovrapposizioni e duplicazioni di adempimenti.