FASE 2: LEGACOOP MARCHE FIRMA PROTOCOLLO REGIONE “LAVORO-SICUREZZA”

FASE 2: LEGACOOP MARCHE FIRMA PROTOCOLLO REGIONE “LAVORO-SICUREZZA”

Settore: LEGACOOP MARCHE

15 mag 2020

La fase 2, quella del ritorno alla normalità, impone la collegialità, la condivisione delle scelte tra istituzioni e parti sociali, in un’ottica di patto per lo sviluppo che veda una ripartenza in sicurezza, valorizzando il ruolo che ognuno svolge, a partire dalla rappresentanza delle imprese e dei lavoratori. Regione Marche, con Asur e Anci Marche, facendo proprio il percorso che ha portato alla sigla del protocollo nazionale della sicurezza, ha promosso “Lavoro-Sicurezza”, un protocollo d’intesa regionale, sottoscritto da Legacoop Marche, il cui obiettivo è quello di supportare imprese e lavoratori nello svolgimento delle attività produttive, commerciali e dei servizi nel rispetto delle disposizioni anti Covid-19.

 

Il protocollo, condiviso e sottoscritto anche da Cgil Marche, Cisl Marche, Uil Marche, Confartigianato, Cna, Confapi, Confesercenti, Confcommercio, Claai, Casartigiani, Confcooperative, Agci, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Copagri, è stato presentato, nel corso di una videoconferenza stampa, dal presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, dal direttore generale Asur Marche, Nadia Storti, e dal presidente Anci Marche, Maurizio Mangialardi, con tutte le parti sociali collegate in video fra cui il presidente di Legacoop Marche, Gianfranco Alleruzzo.

 

Il protocollo “Lavoro-Sicurezza”, è stato spiegato, integra la normativa nazionale sull’emergenza coronavirus con impegni calibrati alle esigenze manifestate nelle Marche, con le parti firmatarie che si impegnano a garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, una adeguata consapevolezza dei livelli di protezione personale, un’organizzazione dei servizi misurati alle esigenze lavorative. La Regione Marche favorirà la mappatura del contagio anche tramite il ricorso ai test sierologici validati: il loro utilizzo, tra i lavoratori, è regolato da un’apposita delibera regionale. Si impegnerà, inoltre, a dare un contributo alle imprese per i costi affrontati in merito alle misure di contenimento del Covid. La Regione approverà, poi, un piano straordinario di potenziamento degli organici Asur dei Servizi per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro.

 

“Il tutto – ha sottolineato il presidente Ceriscioli - sempre in un’ottica non certo repressiva, ma di accompagnamento e supporto per una ripresa in assoluta sicurezza”. Asur Marche metterà a disposizione la piattaforma web “Marche Prevenzione” per raccogliere le segnalazioni da verificare prioritariamente. “Sarà accessibile ai firmatari – ha detto Nadia Storti – e raccoglierà anche i protocolli aziendali anti-contagio che le imprese dovranno inviare e ospiterà le risultanze delle attività di vigilanza. Forniremo anche assistenza e informazione attraverso sportelli dedicati e materiali divulgativi”.

 

Il presidente di Legacoop Marche, Gianfranco Alleruzzo, ha sottolineato come l’accordo “sia uno strumento di fondamentale importanza per il riavvio delle attività in sicurezza, che vede cooperare le organizzazioni di rappresentanza e la Regione”. Secondo Alleruzzo “con la ripartenza viene ancora una volta sottolineata l’importanza della rete dei servizi di welfare ed il ruolo centrale della cooperazione sociale.

 

Anci Marche sensibilizzerà gli Enti locali sui servizi alle famiglie, promuovendo una loro rimodulazione in base alle nuove disposizioni. La firma del protocollo, secondo il presidente Maurizio Mangialardi, “è un momento veramente importante per la nostra comunità che segue il filo conduttore vincente sviluppato nelle Marche: abbiamo sempre fatto tutto tutti insieme, puntando su una pianificazione calata e condivisa con il territorio”. 

 

 



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