COVID-19: COOPERAZIONE SOCIALE DELL’ALLEANZA DELLE COOPERATIVE, COMUNI E AMBITI TERRITORIALI NON PAGANO I SERVIZI

COVID-19: COOPERAZIONE SOCIALE DELL’ALLEANZA DELLE COOPERATIVE, COMUNI E AMBITI TERRITORIALI NON PAGANO I SERVIZI

Settore: LEGACOOP MARCHE

24 ott 2020

La cooperazione sociale dell’Alleanza delle Cooperative (Agci, Confcooperative e Legacoop) contesta il comportamento di Comuni ed Ambiti Territoriali Sociali. “Gli enti locali e gli Ambiti Territoriali Sociali – affermano i cooperatori - continuano a non riconoscere alla cooperazione sociale, gestore dei servizi di welfare, le spese affrontate durante il periodo di lockdown, un riconoscimento giusto e doveroso per un settore tra i più importanti della nostra regione che ha continuato a lavorare e a garantire i servizi durante tutta la grave emergenza sanitaria. Un comportamento inaccettabile, in quanto le risorse da trasferire sono fondamentali per la tenuta dell’intero sistema welfare della regione. Tanto più inaccettabile quando la Regione Marche ha dato seguito agli impegni assunti a favore della cooperazione sociale”.

 

Questo avviene nonostante le misure nazionali orientate “al potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19” che, tra le altre cose, autorizzano al pagamento delle spese sostenute durante il periodo della sospensione dei servizi. Misure supportate anche dalla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Regione Marche, Alleanza delle cooperative italiane Marche e organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil sui servizi educativi, sociali e sociosanitari.


In questo drammatico momento, nel quale la cooperazione sociale marchigiana ha subito un drastico calo del fatturato e un esorbitante aggravio dei costi indispensabili per tutelare il lavoro e gli utenti dei servizi, è inaccettabile che gli Enti locali e gli Ambiti Territoriali Sociali abbiano deciso di non dar seguito a quanto previsto da norme nazionali e protocolli regionali, assumendosi la responsabilità di lasciar scivolare l’intero sistema verso una gravissima crisi.


“Chiediamo a Enti locali e Ambiti Territoriali Sociali di dare seguito, senza ulteriore indugio, alle misure previste dalle norne nazionali e dal protocollo regionale sottoscritto – dicono le cooperative sociali -, chiediamo agli altri firmatari del protocollo, la Regione Marche e le Centrali sindacali, di agire nei confronti di Enti locali e Ambiti Territoriali Sociali perché si attivino immediatamente per riconoscere quanto dovuto alla cooperazione sociale. Chiediamo a tutti i cittadini, le associazioni e le istituzioni di mobilitarsi a tutela della rete dei servizi di welfare delle nostre comunità”.